Roma, 14 Marzo 2024. L’Aquila è la Capitale italiana della Cultura 2026. A proclamarla è stato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, oggi a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero, alla presenza dei rappresentanti delle 10 città finaliste tra cui una delegazione in rappresentanza della comunità di Maratea composta dal Sindaco Avv. Daniele Stoppelli e dall’Assessore al Turismo Valentina Trotta.
Nonostante per Maratea questo importante percorso non finisce come sperato, il Sindaco esprime tutta la sua soddisfazione per il lavoro svolto che ha portato la città di Maratea ad arrivare tra le dieci finaliste al primo tentativo.
“Concorrere al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026 è stato per Maratea l’occasione per affermare un modo di intendere il territorio nella sua complessità, di proporre un progetto che va al di là dell’ambire ad un titolo. Abbiamo voluto dare risposta alla necessità di rendere globale il locale, di partire dalle nostre radici per costruire una comune cultura dei popoli”. Così il sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli sottolinea l’importanza per la Perla del Tirreno e per l’intera Basilicata dell’esperienza di candidatura.
Non si ferma qui il progetto culturale: Maratea, insieme ai comuni del territorio, alla regione Basilicata, ha tracciato la strada di un concetto che parte dal turismo delle radici, per produrre una comunità senza confini,